Il rapporto
annuale Energy Transition Outlook (eto 2019) dell'ente di certificazione
internazionale DNV GL prevede che entro il 2032, la metà delle auto vendute nel
mondo sarà elettrica; nel 2050 il 40% dell'energia verrà dall'elettricità .
Nel futuro
prossimo, il trasporto stradale vedrà il 75% di veicoli in più, ma consumerà
nettamente meno rispetto a oggi: sono soltanto alcune delle previsioni
racchiuse nel rapporto annuale energy transition outlook.
Una sempre
più diffusa elettrificazione sarà responsabile nel lungo periodo di un
cambiamento radicale della domanda energetica. Si tratta di un processo che sta
già conquistando in maniera capillare il settore automobilistico: entro il
2027 metà delle nuove auto vendute in Europa sarà infatti alimentata ad
elettricità , lo stesso traguardo verrà poi raggiunto 5 anni più tardi in
Cina, India e Nord America, riducendo di fatto dal 27% al 20% la quota di
domanda energetica legata al settore dei trasporti .
Ai vantaggi
di tipo ambientale legati alla e-mobility si uniranno anche quelli di
tipo economico, con costi legati alla gestione e alla manutenzione ridotti
rispetto a quelli previsti per le auto convenzionali, senza contare la
previsione di una sensibile e conseguente diminuzione dei costi delle batterie
per veicoli elettrici, prevista nel corso dei prossimi 5 anni.
La capacità
delle batteria delle auto elettriche, invece, tenderà a migliorare nel corso
del prossimo decennio fino a stabilizzarsi definitivamente ad un livello di 150
kwh/veicolo in Nord America, 100 Kwh/veicolo in Europa, 50 Kwh/veicolo per le
altre regioni del Mondo. Il rapporto DNV GL, inoltre, mostra chiaramente che il
costo totale di proprietà per i veicoli di questo tipo resterà invariato per il
prossimo anno: solamente dopo il 2023 si assisterà ad un drastico calo dei costi,
in particolare per i veicoli commerciali.
A promuovere
la mobilità elettrica, in particolare nei prossimi 10 anni saranno soprattutto
i grandi governi centrali, sebbene con misure e modalità di applicazione
diverse: detrazioni
fiscali e vantaggi
per la circolazione sono soltanto alcuni degli incentivi ad ora già
messi in campo per indurre gli automobilisti a convertirsi alle nuove politiche
green; stando al rapporto, è soprattutto in Norvegia (leader nella produzione
di energie rinnovabili) e in Cina che si segnalano forti politiche di
incentivi: una spinta analoga, si registrerà in Europa una volta entrato a
pieno regime il piano UE per ridurre le emissioni di CO2 a partire dal
settore dei trasporti. Ma non è tutto.
L'elettrificazione
si affermerà come game changer non soltanto per la mobilità del futuro: il
fenomeno sarà piuttosto trasversale, il processo sarà accompagnato dall'avvio
di una significativa decarbonizzazione del sistema energetico, con la
transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili: stando alle
previsioni, nel 2050 il 40% dell'energia finale verrà proprio dall'elettricità ,
praticamente il doppio del livello di oggi.
Oltre il 60%
di questa elettricità , nello specifico, proverrà dal solare fotovoltaico (33%),
e dall'eolico (18%) mentre un ulteriore 14% deriverà da energia
idroelettrica.